La parte iniziale di ogni verso è ripresa da L’Infinito
di Giacomo Leopardi, la parte centrale è composta da lettere
messe a caso, quella finale da mozziconi di parole che rimano.
La composizione è sovrastampata cinque volte,
con uno spostamento di sei righe tipografiche
in alto, basso, destra e sinistra
per i primi quattro passaggio di stampa.
il quinto passaggio di stampa è nella posizione regolare.
Edizione di pochi esemplari su carta Sicars, formato cm 70 × 50.