il catalogo è questo

Le Edizioni del Buon Tempo presentano un profilo editoriale
piuttosto aleatorio e mutevole,
tuttavia i titoli pubblicati si possono organizzare,
con una certa approssimazione,
in cinque collane:

 

Una poesia

Una poesia e una incisione.
Libretti composti da un unico foglio piegato tre volte,
con copertina e astuccio. Formato cm 16 × 15.5.
Stampa con torchio a mano su carta Hahnemühle
in 66 esemplari numerati e firmati
.

Ezra Pound, Song, 1991.Testo originale e traduzione italiana di Giuseppe Ungaretti, con una xilografia a due matrici di Lucio Passerini.

Emily Dickinson, A Poem, 1991. Testo originale e traduzione italiana di Matteo Noja, con un’incisione calcografica di Francesca Fornerone.

Giacomo Leopardi, L’Infinito, 1991.Testo originale e traduzione inglese di R.C.Trevelyan, con un’acquaforte di Renato Bruscaglia.

R. Gonzalez Tuñon, El poeta murió al amanecer, 1992. Acquaforte di Julio Paz

Marina Cvetaeva, L’anima e il nome, 1992. Xilografia di Marina Bindella

Una canzone Quechua, Cuido una mosca, 1993. Testo spagnolo tradotto dal quechua da Edmundo Bendezu, con una xilografia di Hilda Paz.

Carol Ann Duffy, Foreign, 1993. Incisione calcografica di Rebecca Forster

Gottfried Benn, In einer Nacht, 1994. Testo originale e traduzione italiana di Ferruccio Masini, con una maniera nera di Giulia Napoleone.

William C. Williams, Spring Song, 1994. Testo originale e traduzione italiana di Cristina Campo, con un’incisione (acquaforte, acquatinta e xilografia) di Enrico Della Torre.

Stefano Castelli, Loriginalità. 1995. Una filastrocca, con unacquaforte di Lucio Passerini
incisa su matrice di zinco lavorata in precedenza da Andro Barisone. Ventisei esemplari stampati a torchio
su carta Magnani. Cm 25× 17.5. 

Franco Matticchio, Viaggio in USA, 1996. Acquaforte di Franco Matticchio

Marosia Castaldi, nemmeno cose, 1996. Xilografia di Marco Magrini

Roberto Sanesi, Variations, 1997. Una poesia in lingua inglese e in lingua italiana, con un’incisione ad acquatinta dell’autore. In alcuni esemplari l’incisione è stampata su fondino di carta dattiloscritta e colorata dall’autore.

Torquato Tasso, Due Madrigali, 1997. Bulino di Guido Navaretti

William Shakespeare, Sonnet XLIII. 1999. Testo originale e traduzione italiana di Roberto Sanesi, con una xilografia a due colori di Lucio Passerini. In copertina calligrafia di Anna Ronchi.

Marco Vitale, Sono solo più fragili. 2003. Linoleografia di Lucio Passerini

Stefano Raimondi, Due, 2005, con una xilografia di Chiara Bottelli. Cinquanta esemplari numerati e firmati, stampati a torchio su carta Fedrigoni Savile Row. Cm 16,5 × 10.5.

Piotr Sommer, Szewski, Stolarski (De cordonnier, de menuisier), 2005, Testo polacco e traduzione in francese
di Dorota Felman e Jacques Jouet. Con una xilografia di Marina Bindella. Sessantasei esemplari numerati e firmati stampati a torchio su carta Hahnemühle. Cm 19 × 16.

Toti Scialoja, Sento un topo nello stipo, 2007. Dalla raccolta Una vespa! Che spavento (Torino, Einaudi, 1975). Testo composto a mano con caratteri in legno. Un foglio piegato quattro volte a fisarmonica, con una illustrazione tipografica di Lucio Passerini. Sei esemplari non numerati né firmati stampati a torchio su carta Graphia. Cm 16×9.

Kengiro Azuma, Senza inizio senza fine, 2010. Una poesia in versione italiana e giapponese, con un’incisione ad acquaforte di Fabrizio Parachini. Quaranta esemplari numerati e firmati stampati a torchio su carta Hahnemühle.Testo italiano composto a mano, testo giapponese stampato da fotopolimero. L’incisione è stata stampata da Ubaldo Rodari presso la stamperia Il brunitoio di Ghiffa. Cm 23,5 × 15.

Dino Campana, Fabbricare fabbricare fabbricare, 2016.
Con due xilografie di Enrico Della Torre I versi di Dino Campana sono tratti dai taccuini, abbozzi e carte varie del poeta. Le xilografie di Enrico Della Torre, incise nel 1961, vengono stampate qui per la prima volta. Composizione a a mano, stampa a torchio su carta Magnani. Edizione di quaranta esemplari firmati. Una segnatura di 16 pagine con sovraccoperta. Cm 24 × 17.

Scioglilingua cinese, testo originale e traslitterazione,
con una xilografia di Alina Kalczynska, 2018

Ernesto Ragazzoni, Ballata, con una xilografia di Lucio Passerini, 2019. Edizione di 62 copie composte a mano nel carattere Dante Monotype e stampate a torchio su carta Hahnemühle. Cm 15,5 × 11,5.

Ettore Petrolini, F.T. Marinetti, stornello maltusiano. Composizione con caratteri di legno e metallo, stampa su carta Magnani, un quartino cucito a copertina di cartoncino bicolore, rosso e nero. Edizione di una ventina di copie. Cm 21 × 15,5. 2019

Ernesto Ragazzoni, Frammento, con un monotipo di Lucio Passerini, 2019. Composto a mano nel carattere Semplicità. Alcune decine di copie. Cm 15,5 × 15.

Domenico Di Giovanni (Burchiello), Tre sonetti, con le illustrazioni a colori incise su linoleum di Julia Binfield, 2021. Composto in Linotype Garamond. 66 copie numerate e firmate. Cm 15,5 × 15.

 Album

Edizioni di formato, numero di fogli, entità della tiratura diversi.

 

Lucio Passerini, Nvgae. 1991. Album di undici xilografie a due matrici stampate in nero e grigio. Dieci esemplari, numerati da I a X, a fogli sciolti, numerati e firmati, su carta al tino di Duchéne. Trenta esemplari, numerati da 1 a 30, in quartini sciolti, stampati su carta Hahnemühle, numerati e firmati accanto al colophon. Cm 19,8×24. 

Marina Cvetaeva, Il Poema della Montagna. 1993. 
Testo originale e versione italiana di Serena Vitale.
Dieci quartini a piega asimmetrica affiancati, otto xilografie originali di Marina Bindella. Copertina cartonata stampata a due colori. Cinquanta esemplari numerati e firmati, stampati a torchio su carta Sicars Edizione. Cm 22×35.

Wallace Stevens, Six Significant Landscapes. 1995. Sei poesie nel testo originale inglese, con la traduzione di Matteo Noja e sei xilografie originali a due colori di Paolo Borrelli. Cinquanta esemplari numerati e firmati stampati a torchio su carta Magnani Corona. Cm 23×33,5.

Lucio Passerini, Atlante piccolo. 1996. Album di dieci xilografie a due matrici stampate in nero e grigio. Sei fogli piegati a metà più una carta singola, rilegati alla maniera cinese. Stampato a torchio in trenta esemplari numerati e firmati su carta Hahnemühle. Cm 17×24.

Valeria Brancaforte, Duccio il pittore elettrodomestico. 1996. Una storia per bambini incisa nel linoleum dall’autrice. Dieci tavole a due matrici stampate a colori su fogli sciolti, raccolte in una copertina di cartone riciclato. Stampato a torchio in quaranta esemplari numerati e firmati su carta Graphia. Cm 35×50.

Francesca Biasetton, A E I O U. 1996. Cinque versi composti a mano nel carattere Univers, cinque incisioni a rilievo da matrici di plastica stampate in blu-nero e cinque composizioni in rilievo stampate a secco. Fogli sciolti raccolti entro una copertina di cartone riciclato. Stampato a torchio su carta Graphia in quaranta esemplari numerati e firmati. Cm 16×16. 

Alessandro Trasciatti, Siamesi. 2001. Un racconto in lingua italiana e nella traduzione in lingua ceca di Monika Čižková, con due illustrazioni tipografiche disegnate in formato digitale e stampate da fotopolimero di Lucio Passerini. Due fascicoli di otto pagine cuciti dos á dos alla medesima copertina in cartoncino Ingres. Stampato a torchio su carta Sicars Edizione in novantotto esemplari numerati e firmati. Cm 18×11.

Osvaldo Patani, Spezzatini all’inchiostro, 1996. Antologia di aforismi, con una xilografia su due pagine e alcuni capilettera incisi di Lucio Passerini. Sedici pagine. Stampato a torchio su carta Sicars. Edizione in settantacinque esemplari numerati e firmati. Cm 25,5×17,5.

Roland Riede, L’uomo che mette le mani nell fuoco. 2002. Un racconto riprodotto in facsimile dal manoscritto originale, illustrato da due linoleografie di Margrit Hofmann. Dodici pagine, copertina ad alette in cartoncino Ingres. Stampato a torchio su carta Hahnemühle in novantotto esemplari numerati e firmati. Cm 27×18.

Baldassarre Bonifacio, Cvbvs. 2003. Un carme figurato tratto da Urania musarum liber (Venezia, 1628), con una xilografia su due pagine di Lucio Passerini. Cinquanta esemplari numerati e firmati stampati a torchio su carta Hahnemühle. Cm 27×14,5.

Mario Luzi, Gerusalemme. 2003. Quattro poesie, con una xilografia su quattro pagine di Lucio Passerini. Un foglio piegato sette volte, a fisarmonica. Stampato a torchio su carta Hahnemühle in ottanta esemplari numerati e firmati. Cm 17×14,5.

Enzo Maiolino, Omaggio al Tangram. 2003. Sei incisioni su linoleum realizzate nel 1977, con una poesia di Danilo Giorgi e una nota critica di Walter Vitt. Venti pagine (sei carte singole e quattro carte doppie cucite alla maniera cinese) con copertina di cartoncino nero. Stampato a torchio su carta Hahnemühle in cinquanta esemplari numerati e firmati. Cm 22×25,5.

Edward Lear, The Jumblies. 2004. Testo originale e traduzione italiana di Damiano Abeni. Sedici pagine, sette illustrazioni a due colori di Fabian Negrin. Stampato da matrici di fotopolimero su carta Fedrigoni Savile Row in centocinquanta esemplari numerati e firmati. Progetto in collaborazione con Silvana Amato e Angela Liguori. Rilegatura a piatti mobili rivestiti in carta Japan Obonai. Cm 19×16.

Aldo Palazzeschi, La Passeggiata. 2006.Divertimento tipografico sulla poesia di Aldo Palazzeschi. Composto a mano, presso la Tipoteca Italiana Fondazione di Cornuda, con una selezione di caratteri italiani del Novecento provenienti dall’archivio del museo e qui stampato, nell’officina tipografica annessa al museo. Cinquanta esemplari, di cui venticinque stampati su carta Hahnemühle (undici pagine doppie rilegata alla maniera giapponese) e venticinque su carta Magnani di Pescia (ventiquattro pagine in due segnature di tre quartini accavallati). Cm 39×27.

Nicola Dal Falco, Trova la notte. 2006. Sei poesie, con alcune incisioni su linoleum di Lucio Passerini. Sedici pagine non numerate. Composizione digitale, stampa a torchio da fotopolimero e linoleum. Cinquanta esemplari su carta Magnani di Pescia. Cm 23,5×12,5.

Per Vanni. 2009. Una poesia di Luciano Erba e un’incisione su linoleum di Vanni Scheiwiller. Il colophon recita: Questa edizione curata da Alina Kalczyńska e Lucio Passerini è dedicata agli amici dell’editore. L’incisione su linoleum, eseguita da Vanni Scheiwiller e ritrovata nell’archivio di Alina, è stampata qui per la prima volta. La poesia di Luciano Erba è tratta dalla raccolta Poesie 1951 – 2001, Milano, Oscar Mondadori, 2002. Stampata a torchio in 65 esemplari numerati su carta Magnani di Pescia per le Edizioni del Buon Tempo. Milano, 17 ottobre 2009. Cm 23 × 14. Edizione fuori commercio.

Kengiro Azuma, Suono di nulla, 2010. Una poesia in italiano di Kengiro Azuma, cinque incisioni in rilievo di Fabrizio Parachini. Testo composto a mano con un carattere in legno degli inizi del xx secolo e stampato a torchio in quaranta esemplari numerati e firmati: i primi dodici su carta Magnani di Pescia, i successivi ventotto su carta Sicars Edizione. Cm 17,5×25.

Franz Kafka, Alberi, 2011. Un racconto inciso su linoleum da Luca Barcellona. Stampato su carta Graphia, in quaranta esemplari numerati e firmati. Legatura giapponese. Cm 17,5×25. In collaborazione con LazyDog Press.

 Adriano Bon, Dodici carte perdute, 2011. Un breve racconto, composto a mano con caratteri tipografici in legno. Stampa a torchio in più colori. Quaranta esemplari numerati e firmati dall’autore. Cm 35×25

Camillo Sbarbaro, Un frammento, 2012. Dalla raccolta Trucioli,  con una xilografia di Alina Kalczińska

Fregio Mecano, Otto, 2013. Progetto a otto mani di Valentina Bianchi, Federico Boriani, Lucio Passerini e Dario Zeruto. Quattro fascicoli di sedici pagine ciascuno appaiati, legati sui due lati di un’anima di cartone. Edizione di quaranta esemplari numerati. Cm 12 × 20.

L’Abbecedario sonoro di Pinocchio, 2014. Dodici linoleografie di Jeanette Poletti e altrettante composizioni tipografiche di Lucio Passerini ispirate ai suoni del romanzo di Collodi. Trentadue pagine. Edizione di quaranta esemplari su carta Graphia. Cm 17,5 × 25.

Hans Tuzzi, Gli spiriti Signori, linoleografie di Lucio Passerini, 2015. 

William Blake, The Tyger, illustrazioni di Tiziana Romanin, 2017. Leporello, costituito da cinque fogli piegati e giuntati, copertina cartonata. Formato: chiuso cm 26 × 21, pagine 28, steso cm 26 × 520 circa. Carta Hahnemühle gr 230. Le illustrazioni incise su linoleum sono stampate a colori dalle matrici originali; testo composto in Baskerville Monotype c. 14, stampa tipografica a torchio. Edizione di 30 copie numerate e firmate dall’autrice delle illustrazioni.

Francesco Permunian, Autunno, 2018. Un breve testo in prosa. Con una nota di Stefano Salis. Composizione tipografica a mano nel carattere Semplicità 28pt, un carattere stretto lineare in legno per il titolo. Stampa tipografica su cartonfeltro bituminato gr 300, 12 pagine. Legatura: segnatura cucita, dorso in legno di faggio, copertina con alette, cm 26 × 27,7. Edizionedi 50 copie numerate e firmate dall’autore.

Giulio Artom, Bye Bye Butterfly, ventuno tautogrammi per Giacomo, 2019. I tautogrammi, uno per ogni lettera dell’alfabeto italiano, ciascuno di almeno cento parole, narrano la trama dell’opera pucciniana. Formato: cm18,5 × 27, pagine 28. carta Hahnemühle- gr 150. Legatura giapponese. Testo composto in Dante Monotype c. 12 + caratteri in legno, stampa tipografica a torchio a più colori. Edizione: 33 copie numerate e firmate.

 

 

Senza Parole  ( già L X E D Plibri xilografici esenti da parole )

Lucio Passerini, Talete, 2005. Libro xilografico, composto di otto incisioni su linoleum. Sedici pagine non numerate. Stampato a torchio in quarantadue esemplari su carta Zerkall. La numerazione delle copie è realizzata in stampa senza cifre, mediante un apposito contatore grafico azionato asportando un quadratino dal numeratore di sinistra dopo la stampa di ogni copia. Cm 23,5 × 16,5.

Lucio Passerini, Typo, 2007. Libro tipografico senza parole. Fascicolo di ventiquattro pagine. Le immagini sono composte combinando elementi tipografici in legno (filetti da due righe) di forma e lunghezza diverse. Stampato in quaranta esemplari su carta Fedrigoni Savile Row e carta da lucido. Cm 17,5 × 11,5. 

Lucio Passerini, Tavolette, 2013. Cm 23 × 12,5, pagine 16.
Illustrazioni composte con fregi di cassa.
Stampa a più colori su carta Magnani

Lucio Passerini, Quadernetto tipografico, 2015. Cm 18 × 16, pagine 24.
Illustrazioni composte con fregi di cassa. Stampa a colori. Poche copie firmate.

Lucio Passerini, Countdown, 2017. Cm 18 × 13, pagine 12.
Variazioni su una immagine composta con fregi di cassa.
Stampa in nero su fondo blu. Poche copie firmate. Legatura giapponese

Lucio Passerini, Leggere tra le righe, 2018. Un fascicolo di 16 pagine cucito, carta Hahnemüle, copertina in cartoncino bicolore, rosso e nero. Cm 19 × 19. Tiratura di sei copie numerate e firmate.

Lucio Passerini, 25 (5×5), 2019. Una serie di variazioni a partire da una composizione simmetrica di 25 fregi tipografici quadrati disposti su griglia 5×5. La variazione avviene per sottrazione progressiva di elementi secondo la serie di Fibonacci. Cm 19 × 14,5, pagine 16+4. Carta Fabriano cotone gr 200. Legatura: segnatura cucita, sovraccoperta con alette; alcune copie rilegate con piatti in cartone e dorso tela.  Edizione di 25 copie numerate e firmate dall’autore.

Lucio Passerini, Alfabeti, 2019. Una serie di variazioni a partire sul tema dell’alfabeto. Composizione di caratteri in legno e metallo, stampa a più colori. Cm 25 × 18, pagine 16+2. Carta Magnani Pescia gr. 240. Legatura: segnatura cucita, sovraccoperta con alette in cartoncino bicolore. Custodia in cartone grigio. Edizione di 26 copie contrassegnate con le lettere dell’alfabeto.

Lucio Passerini, Testo a fronte, 2020. Il testo è la sequenza delle cifre da 1 a 9; la traduzione ne è una versione grafica. Un quartino di carta Hahnemüle con copertina e sovraccoperta. Cm 20 × 18. Tiratura di trenta copie circa, firmate.

Lucio Passerini, Alfabetico, L’ordine in questione, 2021. Un alfabeto in ordine non alfabetico. Le lettere sono ordinate con riferimento alla forma. Cm 23 × 5,5. Un foglio di carta leggera piegato più volte a zig zag, incollato a due piatti di copertina in cartoncino pesante. Circa trenta copie firmate.

 

Codicilli

Libretti costruiti, mediante pieghe, tagli e cuciture,
da un unico foglio di carta.
Copertina o custodia in cartoncino.

Angelo Poliziano, Tre epigrammi greci, 1997.
Traduzione di Giulia Forni, tre disegni di Alberto Casiraghi incisi su legno da Alberto Porazzi.
Formato chiuso cm 16 × 14

Roberto Dossi, Alcuni aforismi, 1998. Annotazioni xilografiche di Lucio Passerini. 
Formato chiuso cm 16 × 14

Caterina Trombetti, Acque ariose, 2003Tre incisioni di Simonetta Melani.

Bartolo Cattafi, Tre poesie, 2006. Linoleum di Elena Mezzadra.
Formato chiuso cm 16 × 16

Luciano Erba, Nuvole informi, 2008. Incisione in rilievo stampata a secco di Paolo Gubinelli.

Leonardo Sinisgalli, Fredda alita la sera, 2013Calligrafia di Simonetta Ferrante.

Davide Ferrari, ] [, 2022Quattro poesie, composte a mano da Myrna Keliher.
Edizione di 50 copie numerate e firmate. Formato chiuso cm 11 × 15

 

Paratesto

Libretti tipografici, composti a mano e stampati a torchio. Formati  diversi, tirature diverse.

Lucio Passerini, Di poche parole, 2021. Cm 9,4 × 6,5.
Edizione di 22 copie numerate e firmate.
Il titolo del libro corrisponde al testo del libro stesso.

Lucio Passerini, Alfabetico, L’ordine in questione, 2021. Cm 23 × 5,5.
Edizione di qualche decina di copie firmate
Un alfabeto. La sequenza delle lettere non è alfabetica,
Le lettere sono organizzate in base alle assonanze formali
su un foglio di carta leggera piegato a zig zag tredici volte.

Lucio Passerini, The alphabet is innocent, 2022. Cm 12 × 9.
Trentadue pagine ricavate da un unico foglio stampato in bianca e volta.
Edizione di qualche decina di copie firmate.
Il titolo del libro corrisponde al testo del libro stesso.
Stampato presso Tipoteca italiana Fondazione.