Una poesia e una incisione

Quando il filo di una collana si spezza, le perle rotolano

Una Poesia e la prima collana del Buon Tempo.
I primi libretti sono composti da un unico foglio
piegato a metà per il lato maggiore e poi ripiegato in tre parti, con copertina e astuccio.
Formato cm 16 x 15.5. Testi composti in Linotype Garamond.
Stampa con torchio a mano su carta Hahnemühle,
tiratura di 66 esemplari numerati e firmati. 
A partire dal 2003  però, questo formato non è più stato rispettato,
e ogni titolo successivo fa storia a sé. 

Ezra Pound, Song, 1991. Xilografia di Lucio Passerini 

Emily Dickinson, A Poem, 1991. Incisione di Francesca Fornerone 

Giacomo Leopardi, L’Infinito, 1991. Acquaforte di Renato Bruscaglia 

Raúl Gonzalez Tuñon, El poeta murió al amanecer, 1992. Acquaforte di Julio Paz 

Marina Cvetaeva, L’anima e il nome, 1992.
Xilografia di Marina Bindella 

Una canzone Quechua, Cuido una mosca, 1993.
Xilografia di Hilda Paz 

Carol Ann Duffy, Foreign, 1993. Incisione di Rebecca Forster 

Gottfried Benn, In einer Nacht, 1994.
Maniera nera di Giulia Napoleone 

William C. Williams, Spring Song, 1994.
Incisione di Enrico Della Torre 

Franco Matticchio, Viaggio in USA, 1996.
Acquaforte di Franco Matticchio 

Marosia Castaldi, nemmeno cose, 1996.
Xilografia di Marco Magrini 

Roberto Sanesi, Variations, 1997. Incisione di Roberto Sanesi 

Torquato Tasso, Due Madrigali, 1997.
Incisione a bulino di Guido Navaretti 

William Shakespeare, Sonnet XLIII. 1999.
Xilografia di Lucio Passerini 

Marco Vitale, Sono solo più fragili. 2003.
Linoleografia di Lucio Passerini 

Stefano Raimondi, Due, 2005,
Incisione di Chiara Bottelli 

Piotr Sommer, Szewski, Stolarski (De cordonnier, de menuisier), 2005. 
Xilografia di Marina Bindella 

Toti Scialoja, Sento un topo nello stipo, 2007.
Tipogramma di Lucio Passerini 

Kengiro Azuma, Senza inizio senza fine, 2010.
Incisione di Fabrizio Parachini 

Dino Campana, Fabbricare fabbricare fabbricare, 2016.
Con due xilografie di Enrico Della Torre.

Scioglilingua cinese, testo originale e traslitterazione,
con una xilografia di Alina Kalczynska, 2018

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